Francesco Sani

Nel 2013 ho cercato di immergermi nella atmosfera post apartheid dell' era Mandela, grande uomo e carismatico leader del popolo nero, visitando la periferia di Cape Town per la precisione una township. Ho visto lo spirito di rinnovamento, imperniato sul rispetto di tutti i popoli e sulla tolleranza possibile.

Nel mio itinerario ho avuto il piacere di ammirare paesaggi splendidi, tipici di questa bellissima terra e pure gli animali africani più classici nell' immaginario europeo (che non mostrerò completamente). 

Nel 2012 mi sono addentrato con un misto di curiosità, timore, reverenza in questa terra contesa e antica.

Patria di 2 religioni monoteiste e sede importante di una terza: l' Islam.

Ho cercato di mantenere una certa obiettività, andando a visitare sia la Palestina, addentrandomi in un campo "profughi", passando dietro al muro costruito dagli ebrei (mi sembrava di essere a Berlino..), che Israele cercando di scoprire Gerusalemme, la sua bellezza incomparabile, così come i suoi contrasti, il mitico e straziante museo dell' olocausto ebraico, lo Yad Vashem, spingendomi infine nell deserto del Negev e in un Kibbutz.

La bellezza di questa terra è immensa, l' orgoglio e, ahimè, l' odio reciproco dei 2 popoli viventi,  quasi uguale, tanto che penso, a meno di miracoli, che ciò  possa portare alla loro distruzione  e successiva nuova diaspora ebraica.

Credo, che dovrebbe trionfare la pace e la tolleranza, ma non so se ciò sia realizzabile..

Quando l' odio permea le società, il fanatismo la vita comune e, per tale motivo, si mandano a morire i figli, come kamikaze e si mandano dei giovani a fare i soldati, rischiando la propria vita, penso che le speranze siano poche. 

A me piace pensare che questa possa diventare possibile..!!

Mi piace pensare che le madri palestinesi si rifiuteranno di mandare al massacro i propri figli, che le madri israeliane arrivino ad anelare solo la pace e ci possa essere una convivenza, 

Che possano nascere tanti matrimoni "misti"!!!

Il primo viaggio, sempre in compagnia di Cristina Zapparoli, veramente mio nel senso ideato e vissuto da entrambi.

Il primo vero viaggio nell' Africa Nera centrale. E' stato compiuto per molto tempo in auto, molte fotografie sono state prese al volo dai finestrini...

Mi ha fatto vedere un mondo sconosciuto estremamente povero, ma densamente popolato con persone piene di umanità e semplicità.

Ho capito la nostra fortuna e l' estrema loro povertà, ma capacità di vivere con poco.

Paesaggi stupendi, luci fantastiche.

Tappa importante sono stati i gorilla di montagna, praticamente degli esseri umani ... un poco primitivi...ma umani!!

Recente viaggio a Cuba nel 2014. E' stata la mia terza volta in quell' isola ferma all' epoca della guerra fredda.

Siamo arrivati quando il regime castrista mantenendosi al potere con la "forte motivazione" di opporsi allo strapotere USA, cercava alternative alla caduta del regime sovietico come principale sponsor cubano. Appoggiandosi al petrolio del Venezuela di Chavez (già morto al nostro arrivo da qualche anno) e sullo sfruttamento di stato del turismo: vera industria cubana.

Turismo, basato in parte sulle bellezze paesaggistiche sopratutto il mare, ma anche sulla bellezza della sua gente, che attrae moltissimi turisti di entrambi i sessi.

A questo è dedicata una sezione col nome Cuba sexy.

NAPOLI

Nel giugno 2016 ho partecipato ad un workshop con 2 grandi personaggi del mondo fotografico: Ermanno Foroni e Marco Montanari.

Siamo andati, io per la mia prima volta nella mia vita, a Napoli.

Città italiana, vissuta da me come una città un po' particolare, molto simile alle città del Brasile: dense di fascino, ma con mille contraddizioni e livello di criminalità altissimo.

Queste ultime 2 cose vere, ma la gente di Napoli, se ti prende bene, ha una umanità che ha pochi eguali in tutto il mondo.

​

​

​

.